Parchi dell' Ovest

Il Lago Powell per grandezza è il secondo lago artificiale degli Stati Uniti, con i suoi 311 Km. di coste, i circa 100 Canyons che lo affiancano, insenature, le grotte nascoste, formazioni rocciose, isole, rovine indiane, geroglifici e petroglifici. Il GLEN CANYON, che lo comprende, offre la possibilità di andare in barca e praticare tante altre attività all'aperto. E' possibile praticare la vela, canottaggio, la discesa in Kayak e la navigazione sulle 'House Boats'. Il Lago Powell, di rara bellezza, sconfina nel vicino stato dello Utah.

Il Bryce Canyon National Park, è il magnifico parco nazionale dello Stato dello Utah. "Torri" e "castelli" di pietra calcarea narrano l'incessante opera di erosione delle acque che, nel corso di migliaia di anni, è riuscita a modificare gli aspri contorni di questo spettacolare 'canyon'. Qui, gli elementi atmosferici, hanno modellato gigantesche architetture di pietra e hanno scavato formazioni geologiche di aspetto assolutamente insolito, come quella denominata "La Città Silenziosa". Tredici punti d' osservazione, dislocati strategicamente lungo il bordo del 'canyon', permettono di contemplare questo parco davvero unico; fra tutti segnaliamo il "Bryce Point", che offre una magnifica vista del cosiddetto: "Anfiteatro di Bryce" a forma di conchiglia.

Il Centro Visitatori del parco, è a disposizione dei turisti e fornisce mappe e materiale illustrativo vario. Con l'ausilio del Centro si possono organizzare escursioni guidate, a piedi, ( vi sono oltre 97 chilometri di sentieri) o a cavallo.

Kanab è uno dei tanti paesini sperduti dello Utah. Posto vicino al confine con l’Arizona, gode di una posizione invidiabile grazie alla vicinanza di un numero di parchi e di aree protette: Grand Canyon, Zion, Grand Staircase -Escalante, Dixie National Forest, Red Cliffs, sono solo alcune delle aree protette che si raggiungono facilmente da Kanab. Senza contare che Page, con incredibile l’Antelope Canyon e l’impressionante Horseshoe Bend, si raggiunge in breve tempo percorrendo la US-89, una strada splendida che offre panorami mozzafiato.

Kanab è davvero piccola: qualche negozio, poche case, un paio di ristoranti e un paio di motel. Il vero paese di frontiera: il negozio di souvenir indiani vende anche armi e munizioni, il ristorante è il luogo di aggregazione della cittadinanza. I motel la sera si illuminano e loro insegne multicolori al neon ispirano atmosfere tipiche degli anni ’60, rese ancor più vere dal buio atipico del resto della città. La posizione della cittadina è veramente scenografica, in una stretta vallata sormontata da una Mesa la cui alta parete domina la città con il rosso della sua roccia al tramonto. Che cosa rende questa piccola cittadina così unica rispetto al resto delle tantissime comunità analoghe che si trovano in quest’area? La sua fortuna, e la sua fama, sono dovute al fatto che Hollywood la elesse nel lontano 1924 come l’epicentro di moltissime sue produzioni: fu scelta proprio grazie alla sua posizione così vicina a tante bellezze naturali. Fu proprio grazie a questo che “Little Hollywood” poté passare indenne il periodo della Grande Depressione del 1929. Il periodo d’oro di Kanab raggiunse il suo apogeo intorno agli anni ’50 e ’60, poi iniziò un leggero declino dovuto anche alla riduzione di produzioni di film western. Tuttavia nei dintorni di Kanab sono stati girati, in tempi più moderni: Planet of Apes (sia quello del 1968 che quello del 2001), i Flintstones nel 1994, L’esorcista 2 nel 1977, Point Break nel 1991, Broken Arrow nel 1996, e molti altri meno noti. Non male per una città di 2000 anime che forse oggi sono pure meno…) I fasti e le glorie del passato cinematografico sono raccolti in un piccolo museo e nelle targhe che ricordano i grandi attori che hanno calcato la sua (unica) strada. E ve ne sono di famosi davvero.

Il parco è costituito da roccia sedimentaria caratterizzata da starti più o meno evidenti che si sono formati con la deposizione successiva di sedimenti poi andati incontro a un processo di solidificazione che li ha congelati e fissati.

La sua bellezza viene maggiormente apprezzata se si accede al parco dall’entrata est e scendendo poi verso il fondo del canyon, avendo cosi la possibilità di ammirare la successione degli ambienti che si incontrano. In lato il panorama è quello desertico, con cactus e yucca.