Montreal
Montréal, la seconda città del Canada, si trova esattamente a metà strada tra la costa occidentale d‘Europa e Vancouver, e combina aspetti di entrambi i continenti sia nell’aspetto che nello spirito. Dopo Parigi è la più grande metropoli di lingua francese, con due terzi dei suoi tre milioni e mezzo di abitanti di origine francese. Il resto è mescolanza cosmopolita di inglesi, cinesi, italiani, greci, sudamericani, europei dell’est e caraibici. La varietà si rispecchia nella sua cucina e nel gran numero di feste popolari che ne fanno una delle città più vibranti e vivaci del Canada.
Montréal ha sempre giocato un ruolo primario nel separatismo del Québec, poiché è soprattutto qui che i due grandi gruppi linguistici sono venuti a contatto. La tensione culminò nella campagna terroristica del Front de Libération du Québec verso la fine degli anni Sessanta, che spinse a frotte gli abitanti di origine britannica verso Toronto, facendo pendere verso quest’ultima la supremazia economica della nazione. Ma Montréal è risorta più viva e attiva che mai.
Dovunque si posi lo sguardo si vedono segni di orgoglio cittadino e benessere. Nello storico quartiere di Vieux-Montréal, sulle rive del fiume San Lorenzo, oltre alla grande Basilique de Notre-Dame e le guglie della Chapelle de Notre-Dame-de-Bonsecours si allineano gli eleganti ed imponenti edifici commerciali, le vecchie case trasformate in ristoranti e negozi, i magazzini abbandonati in condomini alla moda. Ed il Vieux-Port in disuso è stato trasformato in un grande parco sulle rive del san Lorenzo.
Al di sotto dell’altura boscosa di Mont Royal, i viali del centro e le piazze ombreggiate sono dense di vita in ogni ora del giorno e della notte, quando i nottambuli rientrano dai club della rue Ste-Catherine, del Plateau e del Quartier Latin. Nel sottosuolo le vie pedonali della Città Sotterranea e l’ottima metropolitana collegano in nodi vitali della città, mantra all’estremità orientale, la torre dello Stadio Olimpico getta la sua ombra sul Jardin Botanique, secondo per importanza solo ai magnifici giardini londinesi di Kew Gardens. In più la città vanta eccellenti musei.
Il Centre Canadien d'Architecture ospita una delle più notevoli raccolte specialistiche del continente, il Musée d'Art Contemporain è l’unico museo del Canada interamente dedicato all’arte contemporanea, ed il Musée des Beaux Arts è la più vecchoi museo di belle arti del Paese. Altrettanto interessanti I musei che riguardano Montréal e la storia canadese; il Musée McCord ha un’ottima raccolta di manufatti indigeni, mentre il Musée d'Archéologie et d'Histoire de Montréal presenta in modo straordinario i ritrovamenti archeologici relativi alla fondazione della città nel 1642.
Oltre la città, a un’ora o due dalla metropoli, si stende una magnifica natura. Ad ovest le foreste del Outaouais e a nord le fertili e pittoresche rive del san Lorenzo e la regione dei monti Lorenziani punteggiata di laghi offrono sollievo dal clima afoso dell’estate e dal grigiore invernale. Ad est il fascino del Cantons-de-l'Est si manifesta nelle distese di frutteti e boschi d’acero punteggiati di fattorie, laghi e villaggi, assai frequentati dagli amanti di antichità. Sulla strada per Québec si attraversa la valle di Mauricie, il più piccolo parco nazionale della provincia, con una rete di vie d’acqua e laghi in un paesaggio di foresta montagnosa.