Glacier Bay Tour

Alaska

Un minitour nel meraviglioso Parco Nazionale di Glacier Bay

Vantaggi di Viaggiare con noi:
- Trasferimento in hotel a Gustavus
- Biglietto aereo Anchorage - Juneau - Gustavus e ritorno
- Escursione whale watching da Juneau
- Escursione Glacier Excursion con pranzo a bordo
- Trasferimenti privati a Juneau, a Gustavus e ad Anchorage

Giorno 1: JUNEAU - GLACIER BAY

Giorno 2: GALCIER BAY WHALE WATCHING CRUISE

Giorno 3: GLACIER BAY - JUNEAU

JUNEAU - GLACIER BAY
Partenza in aereo da Gustavus. Sistemazione al Glacier Bear Track Inn Lodge. Cena e pernottamento.

GLACIER BAY WHALE - WATCHING CRUISE
Prima colazione. Pomeriggio dedicato alla crociera che riserverà una piacevole ed indimenticabile esperienza data dall' osservazione delle balene di Point Adolphus che trascorrono qui l' intera estate. Si potrà vederle nuotare dando vigorosi colpi di coda con le loro pinne ed anche partecipare in gruppo alla ricerca di nutrimento ma, sopratutto, si potrà osservarle nelle loro emersioni totali o parziali che sono uno spettacolo esplosivo, fin quasi "drammatico" per le emozioni che suscita. L' osservazione delle balene al Point Adolphus è il culmine delle esperienze naturalistiche per gli amatori di fotografia e di "watching". Cena e pernottamento.

GLACIER BAY - JUNEAU

Prima colazione. Nella prima mattinata partenza per un' interessantissima crociera tra immensi e incontaminati ghiacciai, un'esperienza emozionante per gli amanti della natura: balene, leoni marini e a terra, orsi, capre di montagne e oltre 200 specie di uccelli. Rientro a Bartlett Cove per il volo di rientro a Juneau.

I posti che Vedrai

Anchorage

Juneau

Glacier Bay National Park

GLACIER BAY NATIONAL PARK

Questo parco nazionale si estende con una superficie di 13.600 km “ circa 80 chilometri a ovest di Juneau e lo si può considerare la maggiore attrazione turistica di tutta l’Alaska meridionale. Comprende non soltanto ghiacciai che scendono verso il mare e si risolvono in iceberg, ma anche il Monte Fairweather, la vetta più alta dell’Alaska sudorientale ( 4670 metri). Al di là del piccolo fiordo un incredibile muro bianco marcava la fronte di un immenso ghiacciaio che riempiva completamente l’ampio e profondo bacino che è oggi Glacier Bay. A nord i ghiacciai si estendevano per più di 160 chilometri all’interno dei monti St.Elias, coprendo le valli con un manto di ghiaccio profondo 1219 metri .

Durante il secolo seguente i ghiacciai si ritirarono di ben 64 chilometri all’interno della baia, permettendo la crescita di una densa foresta di abeti rossi e di abeti canadesi che gradualmente venne a ricoprire il territorio. Una recessione dei ghiacci di una simile proporzione non si può osservare in nessun altro luogo del mondo.

Attualmente solo dodici ghiacciai arrivano con la loro lingua direttamente sul mare. La loro corazza gelida e lucente affiora fra le rocce e spunta tra i fiordi; quando un velo di nebbia dissolve i contorni e la fonde con il resto della natura, la fa sembrare sospesa fra il mare e il cielo.

Il parco è raggiungibile solo in aereo o in nave, ma una strada sterrata di 16 chilometri congiunge Bartlett Cove con l’aeroporto di Gustavus.

Quando il tempo è bello è senz’altro un'esperienza magnifica godere dall’alto questo mondo di ghiaccio .

Glacier Bay non viene raggiunta da traghetti statali dell’Alaska Marine Highaway. Il porto più vicino è Hoonah.Tours giornalieri in nave partono da Bartlett Covee durano circa 11 ore: portano nel braccio occidentale della baia e sono sempre accompagnati da un ranger.

Si passa anche dalla South Marble Island dove si possono osservare foche, pulcinelle di mare, leoni marini ,lontre e balene.

Alla fine del Tarr Inlet si arriva all’immenso Grand Pacific Glacier e al Margerie Glacier dal colore blu intenso, i cui iceberg si rompono nel fiordo. Al ritorno si gode di un bel panorama sui ghiacciai John Hopkins, Lamplugh e Reid che terminano direttamente nel fiordo; alla fine del secolo scorso gli indiani Tlingit chiamavano il Glacier Bay la “baia della grande montagna di ghiaccio” ed essa fu conosciuta in tutto il mondo grazie allo scrittore e naturalista John Muir che nel suo viaggio in Alaska del 1879; parlò di un fiordo in cui sfociavano fiumi di ghiaccio e descrisse quello spettacolo come una selva candida indicibilmente pura. Nel 1925 il presidente Calvin Coolidge creò il Glacier Bay National Monument per proteggere l’area .

Con l’approvazione dell’Alaska National Interest Lands Conservation Act, nel Dicembre del 1980, questo territorio fu ampliato e divenne parco nazionale. A Bartlett Cove vi è la stazione dei ranger e vi si trova anche il Glacier Bay Lodge, l’unico albergo in cui si può dormire all’interno del parco.

Altre sistemazioni si trovano nella vicina cittadina di Gustavus. Gli animali del parco sono protetti ed includono molte specie terrestri e marine: orsi grizzly ,aquile di mare

dalla testa bianca, pulcinella di mare, orche, foche e leoni marini. Si possono osservare durante le gite in aereo o in barca.

Una diminuzione nel numero delle megattere, che usavano la baia per nutrirsi e allevare i i piccoli, ha portato l’NPS a limitare il numero delle imbarcazioni a motore che visitano Glacier Bay da giugno ad agosto. I ranger del parco assistono i turisti che desiderano visitare la baia con kayak o imbarcazioni private. Per poter accedere al parco con imbarcazioni a motore devono essere richiesti dei permessi speciali gratuiti tra il primi di giugno e il 31 di agosto che vengono concessi in numero limitato.